Tecnica: olio su tavola
Misure: 21,5×30
Copia d’autore,
Quest’opera è la copia di una delle prime nature morte fiamminghe a se stanti ( non legate a temi religiosi o pretesti).
Come tutte le nature morte di quel periodo coglie l’occasione per rappresentare in maniera simbolica la vita umana.
Quel che rimane di una cena, di una vita, sono un calice vuoto (le occasioni sfruttate), un calice pieno (le occasioni perdute) la testa e la coda di un pesce, ( la vita consumata) il limone e il pane e il vino, i sapori della vita.
Il tutto adagiato sul velluto rosso in parte la passione religiosa o carnale.
Mi ha intrigato la rappresentazione delle componenti, il vetro, il metallo, il velluto.